Per il collegamento in rete di dispositivi in IO-Link, abbiamo sviluppato una gamma di soluzioni capace di incontrare le specifiche esigenze delle 3 categorie di utilizzatori sul mercato: end user, system integrator e OEMs.
A rendere reale questa completezza di gamma è stato il rilascio della nuova famiglia di edge master IO-Link: sensorEDGE. Ideati per creare un collegamento diretto tra sensori e livello IT, questi device consentono di effettuare una sensorizzazione approfondita della macchina senza interferire con il processo produttivo o sovradimensionare i controllori, dal momento che nessuna funzionalità o specifica operativa della macchina viene modificata. Attraverso questi dispositivi viene aggiunto uno “strato” di sensori, direttamente in IO-Link e pronti all’uso, che però non sono minimamente connessi e non comunicano con la rete di macchina. Per questo rappresentano la soluzione ideale per il retrofit di impianti esistenti non ancora predisposti per essere monitorati da remoto. Due enormi vantaggi di questa soluzione sono:
- nessun fermo macchina dovuto modifiche dell’attuale logica produttiva (la macchina collaudata ed operativa rimane inalterata)
- nessuna esposizione in rete della dorsale di comunicazione (che lavorando con protocolli industriali presenta caratteristiche e complessità potenzialmente molto vulnerabili).
La famiglia comprende due versioni di prodotto -sensorEDGE e sensorEDGE FIELD – con caratteristiche che li rendono rispettivamente idonei per End Users ed Integratori.
sensorEDGE è un prodotto specifico per End Users: un sistema chiavi in mano in cui l’abbinamento di prodotto e servizio rende possibile la messa in opera un’applicazione IIoT in pochi minuti. I device sensorEDGE collegano i sensori ad un servizio cloud fornito da Hilscher stessa, da cui l’utente può visualizzare i dati e veicolarli verso qualunque sistema di gestione, aggregazione e archiviazione si voglia.
La sua controparte, pienamente personalizzabile, sensorEDGE FIELD offre invece la flessibilità, la potenza e l’affidabilità di un framework Docker integrato, che permette l’esecuzione semplice e sicura non solo dei container sviluppati da Hilscher, ma anche di applicativi proprietari o di terze parti. Una caratteristica che permette agli integratori di valorizzare il loro know-how specifico e creare degli oggetti unici, dedicati e ad altissimo valore aggiunto. La presenza di un secondo motore Docker, integrato ed indipendente, permette la gestione anche tramite il portale netfield.io, per operazioni centralizzate di mantenimento ed aggiornamento software.
Per gli OEMs, infine, la famiglia netFIELD Device IO-Link Wireless fornisce gli strumenti adatti a completare la loro proposta con tecnologie allo stato dell’arte in grado di realizzare una comunicazione Real Time affidabile con cicli di trasmissione fino a 5 ms e una portata wireless point-to-point fino a 10 metri.
Il gateway netFIELD Device IO-Link Wireless Master permette di integrare fino a 16 dispositivi IO-Link in modalità wireless all’interno di reti PROFINET, EtherNet/IP ed EtherCAT. Ad esso possono venire abbinati sia sensori nativi IO-Link Wireless, sia qualsiasi sensore IO-Link di Classe A, grazie all’adattatore netFIELD Device IO-Link Wireless Bridge.
Il sistema si rivela ugualmente utile in applicazioni legacy così come in nuove applicazioni in cui il cablaggio è rappresenta un vincolo.
Tutti i dispositivi sono caratterizzati da un design robusto e classificati IP67 e possono dunque essere installati direttamente a bordo macchina.