netFIELD Device IO-Link Wireless Bridge

Dotare qualsiasi sensore IO-Link di Classe A di connettività wireless: questo l’obiettivo del nuovo netFIELD Device IO-Link Wireless Bridge.

Ottimizzazione ed efficientamento sono fattori indispensabili dal punto di vista della crescita commerciale, dell’immagine aziendale e sempre più anche del rinnovamento ecologico. Ovviamente alla base di questo continuo miglioramento vi è la capacità sempre più raffinata di conoscere informazioni chiave sullo stato della produzione. I dati provenienti dai sensori sono  quindi fondamentali. Tuttavia problemi di raggiungibilità di  punti chiave a bordo macchina, non di rado soggetti a sollecitazioni fisiche  o installati su componenti in movimento, rendono le comunicazioni delicate, instabili o a volte impossibili.

Trasformando qualunque device IO-Link di Classe A in un dispositivo wireless, netFIELD Device IO-Link Wireless Bridge è l’ideale per ovviare a questa situazione. Utilizzato in combinazione con un Master IO-Link Wireless, permette la pratica integrazione nei sistemi Real-Time Ethernet anche dei sensori più difficili da raggiungere

La soluzione offre una comunicazione Real Time affidabile con cicli di trasmissione fino a 5 ms e una portata wireless point-to-point fino a 10 metri. Il risultato è un notevole aumento di affidabilità, disponibilità e flessibilità del sistema.

Design ottimale per l’industria

netFIELD Device IO-Link Wireless Bridge è dotato di custodia robusta con grado di protezione IP67 che lo rende idoneo anche ad ambienti industriali gravosi. Due connettori M12 (un maschio ed una femmina, posti sugli estremi opposti del modulo), permettono il collegamento con il dispositivo IO Link da un lato e l’alimentazione a 24V dall’altro. Il dispositivo IO-Link collegato può venire alimentato direttamente attraverso netFIELD Device IO-Link Wireless Bridge, evitando quindi ulteriori cablaggi.

L’antenna integrata elimina la necessità di aggiungere un’ulteriore componente esterna.

Il risultato è un design estremamente compatto e una notevole riduzione della necessità di elementi accessori, con il conseguente abbattimento del rischio di fermi macchina imprevisti dovuti a guasti.

Pairing semplice

La connettività wireless point-to-point tramite il dispositivo netFIELD IO-Link Wireless Bridge consente lo scambio ciclico di dati di processo in ingresso e in uscita tra il master e i dispositivi collegati.

Il pairing tra netFIELD Device IO Link Wireless Master e netFIELD Device IO-Link Wireless Bridge è estremamente intuitivo e richiede solo pochi click: grazie all’apposito software, è sufficiente lanciare la funzione di rilevamento dei dispositivi wireless non abbinati presenti nell’area circostante al master, quindi selezionare il bridge d’interesse e la porta del master a cui abbinarlo.

Il settaggio dei parametri necessari avverrà in modo automatico.

Una volta collegato al device IO-Link, il Bridge, totalmente trasparente per la comunicazione IO-Link, legge il file IODD e i dati dal device e li ritrasmette al master IO-Link Wireless. Il corretto funzionamento è facilmente verificabile in loco tramite i LED di stato integrati, che segnalano la presenza o meno in ciascun tratto della comunicazione Device/Bridge, Bridge/IO-Link Master e IO-Link Master/PLC.

Use case

netFIELD IO-Link Wireless Bridge può trovare impiego in numerosissimi tipi di applicazione, sia in sistemi di nuova creazione che in applicazioni pre-esistenti. Durante un’attività di retrofit o revamping, il bridge può infatti venire adottato per aggiungere connettività wireless ai sensori installati in applicazioni legacy, favorendo il loro collegamento in rete per permettere lo sviluppo di soluzioni di condition monitoring e manutenzione predittiva.

Il sistema si rivela ugualmente utile in nuove applicazioni caratterizzate ad esempio da parti mobili: è il caso di sistemi di trasporto autonomo ed intelligente o di soluzioni con elementi in rapido movimento o in rotazione, in cui i cablaggi devono essere minimi per non rappresentare un vincolo.